Presentazione dello staff tecnico della Selezione maschile
ROVIGO – In vista del Trofeo delle province del Veneto 2018, è in partenza la fase di reclutamento e selezione dei ragazzi nati negli anni 2003/2004/2005 per formare le Rappresentative territoriali Under 14 e Under 15 maschile di Fipav Rovigo. Il progetto è seguito dallo staff tecnico composto dal primo allenatore storico, Luca Bergo, e dal secondo allenatore Filippo Zattoni, coadiuvati dal consigliere federale Giampaolo Guariento.
Il percorso coinvolge appunto i nati negli anni 2003/2004/2005 inizia questa domenica, 14 gennaio 2018, e prevede una prima fase di reclutamento “aperto”, rivolta ad atleti in possesso di qualità fisiche o tecniche segnalate dalle società sportive; seguita da una seconda fase di allenamenti “nominali” per la definizione dei gruppi. L’analisi delle caratteristiche di crescita fisica e atletica e di maturazione di ruolo dei singoli atleti sono alla base della scelta del gruppo di lavoro della Selezione maschile Under 14 che parteciperà al Trofeo delle province del Veneto in data 17-18 marzo 2018 e della Selezione maschile Under 15 che parteciperà al Trofeo delle province del Veneto in data 4-5-6 maggio 2018.
Il responsabile tecnico della Selezione maschile è per il sesto anno consecutivo Luca Bergo, che lo scorso anno ha centrato lo storico quinto posto con la Selezione maschile Under 15 al Trofeo delle province, coadiuvato dal giovane tecnico federale Filippo Zattoni. Il primo incontro si terrà domenica 14 gennaio 2018, con l’allenamento aperto a cui potranno partecipare i ragazzi segnalati dalle società sportive affiliate a Fipav Rovigo.
Il consigliere federale Giampaolo Guariento, con delega alla Selezione maschile, dichiara in merito: “Siamo molto ottimisti per il lavoro che andremo a fare sulle Selezioni maschili quest’anno: abbiamo qualche società in più a cui poter ‘attingere’, come Tumbo, Scardovari e Villadose, oltre alle storiche Volpe, Occhiobello, Tor Castelmassa, Delta Volley e Qui Sport-Futurvolley. Per le modalità di allenamento per quest’anno ho proposto ai tecnici di alternare gli allenamenti a partite amichevoli, per poter così anche rompere la monotonia che si creerebbe altrimenti. Più che correggere i difetti tecnici dei ragazzi, infatti, che si possono comunque far presenti alle società di appartenenza, è importante lavorare sul gruppo per arrivare anche quest’anno a dei buoni risultati”.
C.S.